Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati. Spostandoci di un tiro di schioppo, seguendo un cartello come già detto improbabile (quello precedente ci aveva condotto direttamente a casa di laboriosi agricoltori, attivissimi nonostante la domenica), approdiamo a quello che deve essere stato un micro borgo: la chiesa ruita, e alcune abitazioni in pari condizioni addossate alla stessa; tracce di vita, in ogni caso; di tanto in tanto qualcuno viene a fare l'orto e a tagliare il prato.
Affacciandosi da una finestrella che dà sul retro della chiesa:
La porta principale della chiesa purtroppo è protetta da sofisticati dispositivi di sicurezza, e non siamo venuti a fare i vandali...
Forzando tuttavia sulle ante, qualcosa si intravede:
E spingendo la piccola compatta digitale nella fessura, la visione è completa.
Ma non è ancora tutto; un po' di pazienza per l'ultima puntata, ho fatto qualche scatto anche in pellicola, e lì i tempi sono diversi!